Improvvisamente è scoppiata l’estate,e con essa la corsa verso il mare,
ma al momento di spogliarsi e mettersi in costume, ahimè, affiora, proprio
nei punti del corpo topici per una donna, quella cute flaccida e bucherellata
che nel frasario comune prende il nome di CELLULITE.
Alla domanda se la CELLULITE è da considerarsi una malattia, la risposta è…SI’!!!
Per l’OMS (organizzazione mondiale della sanità)
“ciò che limita il benessere fisico, mentale e sociale è da
considerarsi malattia”.
È la nemica numero uno, la più odiata dalle donne, talmente detestata
da indurle a spendere cifre importanti per eliminarla, tra creme, trattamenti
estetici e massaggi drenanti spesso inutili, perché la cellulite non è soltanto
un brutto inestetismo cutaneo ma una vera e propria malattia.
Dal punto di vista strettamente medico-scientifico essa è considerata una
PANNICULOPATIA EDEMATO-FIBROSCLEROTICA (PEFS)
ovvero una sofferenza dello strato ipodermico di svariate parti del corpo,
con interessamento del microcircolo del connettivo sottocutaneo che provoca
il ristagno di liquidi, conosciuta più comunemente come “pelle a buccia
d’arancia”
DOVE COLPISCE?
Tutti i distretti del corpo possono essere colpiti, non solo cosce e glutei..
Abbiamo 2 forme sostanziali di cellulite:
MOLLE
Che si presenta con noduli sclerotizzati e le parti colpite sono
flaccide con cedimento ed atonia della cute,come nella cellulite avanzata
DURA
che si presenta con una massa dura, poco mobile, aderente
al tessuto sottocutaneo
COSA FARE?
Il primo passo da fare è , in quanto malattie, RIVOLGERSI AD UN MEDICO
specializzato e non a figure professionali non abilitate a fare diagnosi;
infatti il medico valuterà se esiste una predisposizione familiare o ormonale,
prendendo anche in esame le abitudini alimentari.
CON QUALE METODO CURARLA??
L’OSSIGENO-OZONO TERAPIA è il metodo d’elite, in quanto è l’unica che
segue protocolli scientifici controllati da istituzioni universitarie di fama
mondiale.
Presenta un’efficacia e tollerabilità assoluta; è priva di effetti collaterali in
quanto non viene iniettato nel sottocutaneo alcun farmaco, ma una miscela
di gas composti da ossigeno ed ozono capace di sciogliere il grasso e
migliorare la circolazione.
Questo trattamento è valido per tutti i casi di cellulite sia diffusa che localizzata
I meccanismi per i quali è riconosciuta l’efficacia d’azione dell’
OSSIGENO-OZONO
A) L’ossigeno-ozono (O2O3) scinde gli acidi grassi lunghi nel
doppio legame di carbonio (C=C),accorciando le catene dei
grassi stessi, rendendole così idrofile.
B) L’ossigeno-Ozono (O2O3) si lega alla membrana dei globuli rossi e
li rende più distensibili determinando un miglioramento circolatorio e
metabolico.
C) Essendo l’Ozono idrofobo, elimina quindi l’edema che si forma nel tessuto
cellulitico.
RISULTATI?
Sono evidenti già dopo 7/8 sedute su un totale di 11/12 definito come ciclo
primario
La cellulite, che occupa il primo posto nelle preoccupazioni femminili,
soprattutto d’estate, si combatte oltre che con l’ossigeno-ozono terapia,
cambiando lo stile di vita, perché tale inestetismo, anche se non è un
problema di salute fisica può diventare un nemico della salute psicologica,
provocando insicurezza, insoddisfazione, e mortificazione in moltissime donne.