Che la pancia nel corso delle settimane della gravidanza cresca

irrimediabilmente senza sosta è cosa risaputa.                                                                                                                                                             
Durante i nove mesi di gestazione il corpo si prepara a diventare una culla

comoda ed accogliente per il nascituro che l’accompagnerà fino all’espletamento

del parto.

 

Questi preparativi strutturali vengono affidati alle mani sapienti dell’ormone

RELAXINA che “allenta” legamenti e tendini aumentandone l’idratazione e quindi

il volume, rendendo di conseguenza le articolazioni più flessibili.

La postura in gravidanza subisce modificazioni importanti perché il

peso della pancia “sposta” il centro di gravità in avanti.  

Il prezzo più caro è pagato dalla:

 

COLONNA VERTEBRALE (aumenta la cifosi dorsale e con essa s’instaura un 

                                         dolore sciatalgico che parte dal gluteo e si estende a

                                         tutta la gamba,arrivando a volte anche al piede)

 

COLONNA DORSALE (contrazione prolungata in adduzione delle scapole,

                                   perchè l’aumento del peso e del volume di seno e addome,

                                   la costringe a “tirarsi un pò indietro” per bilanciare il peso)

 

ANCHE (tendono a ruotare internamente)

 

GINOCCHIA (tendono a valgizzare ovvero le ginocchia a X)

 

CAVIGLIE e PIEDI (tendono a pronare durante la stazione eretta e il cammino)

 

Le conseguenze di questi adattamenti anomali, si concretizzano in tanti

piccoli e grandi fastidi o dolori che possono compromette il

benessere della gestante, che rispetto al solito si sentirà maggiormente

debilitata e meno propensa a fare sforzi fisici, anche lievi.                                                                  

Successivamente subentrano la stanchezza, e la spossatezza.  

 

Per ovviare a tutto ciò, non serve assumere farmaci antidolorifici, ma è sufficiente

rivolgersi ad un medico osteopata o posturologo che abbia esperienza in

materia, e che attraverso una serie di esercizi di streching appropriati per le

gestanti, è in grado di allentare le tensioni muscolari che si sono venute a

determinare a seguito della gravidanza, e nel contempo di correggere il

momentaneo vizio posturale, per far sì che la neo-mamma possa portare

a termine la gravidanza in maniera serena e consapevole.